blozine l'editoriale dalla B alla Z

Torna a precedente

Reazioni contrastanti tra Israele e comunità internazionale

Netanyahu frena sul ritiro e Smotrich attacca, mentre l’Autorità palestinese apre a riforme

Reazioni contrastanti tra Israele e comunità internazionale

Condividi

L’Europa, la Cina e la Russia si esprimono sul piano di Trump per la Striscia di Gaza

Donald Trump, parlando ai giornalisti poco prima del suo intervento al Pentagono, ha annunciato di voler dare ad Hamas “tre o quattro giorni” di tempo per accettare il piano di pace per Gaza. L’ex presidente ha sottolineato che non ci sarebbe molto margine per ulteriori trattative. Nel frattempo, il Qatar ha reso noto un nuovo incontro con Hamas e Turchia previsto per questa sera.

La posizione di Israele sul piano

All’indomani della presentazione del progetto americano, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiarito che le Forze di difesa israeliane resteranno nella maggior parte della Striscia di Gaza, ridimensionando l’ipotesi di un ritiro completo. Netanyahu ha inoltre ribadito di non aver accettato la creazione di un futuro Stato palestinese durante i colloqui avuti con Trump alla Casa Bianca.

Le critiche interne al governo israeliano

Non si sono fatte attendere le voci critiche. Il ministro dell’estrema destra Bezalel Smotrich ha bollato la proposta come “un clamoroso fallimento diplomatico”, accusando il piano di ignorare le lezioni del 7 ottobre. Smotrich, entrando nel dettaglio dei 20 punti del documento, lo ha definito “un miscuglio indigesto”, arrivando a prevedere che “i nostri figli saranno costretti a combattere di nuovo a Gaza”.

La risposta dell’Autorità nazionale palestinese

Diversa la reazione di Ramallah. In una dichiarazione ufficiale, la presidenza dell’Autorità nazionale palestinese ha accolto con favore l’impegno di Trump, dichiarando di voler intraprendere entro due anni una riforma dei programmi scolastici in linea con gli standard Unesco e di abolire le leggi che garantiscono pagamenti alle famiglie di prigionieri e martiri.

Le reazioni internazionali

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto su X che “una soluzione a due Stati rimane l’unica via praticabile per una pace giusta e duratura”. Anche la Cina ha ribadito il proprio sostegno a questo scenario.

La posizione di Mosca

Da Mosca è arrivato un messaggio di apertura. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax, ha spiegato che la Russia “sostiene e accoglie con favore” il piano di Trump, esprimendo la speranza che possa concretizzarsi e aprire la strada a una soluzione pacifica.


Condividi

30 Settembre 2025
© team icoe, editoriale blozine
https://blozine.it/home.do?key=1759239331&dettagli=piano-di-pace-per-gaza


Precedente

spazio sponsor unico
qrcode
LANGUAGE

gruppo mediterranea

© blozine, l'editoriale dalla B alla Z della www.icoe.it. Tutti i diritti sono riservati.