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Omaggio a Giorgio Armani alla Pinacoteca di Brera

La sfilata per i 50 anni della maison diventa un tributo indimenticabile a Giorgio Armani

Emozioni e applausi a Brera per l’ultima collezione firmata da Re Giorgio, tra moda, musica e ricordi

Quella che avrebbe dovuto essere semplicemente una sfilata celebrativa per i cinquant’anni della maison si è trasformata in un evento irripetibile. Dopo la scomparsa di Giorgio Armani, la serata alla Pinacoteca di Brera è diventata un omaggio commosso e collettivo al grande stilista, un appuntamento che nessuno ha voluto mancare.

Un parterre d’eccezione

Tra i 700 ospiti erano presenti figure istituzionali e volti noti del cinema e della cultura. Da Laura Mattarella a Liliana Segre, da Cate Blanchett e Richard Gere fino a Spike Lee e Samuel L. Jackson, tutti hanno voluto rendere omaggio al fondatore della maison.

Una sfilata speciale nel cuore di Brera

Nel cortile dello storico palazzo, illuminato da lanterne, sono sfilati oltre 120 look uomo e donna. In passerella sono tornati modelli iconici come Nadege, Daniela Peštová e Markus Vanderloo. Il tutto accompagnato dal piano suonato dal vivo da Ludovico Einaudi, che ha trasformato la collezione in un’esperienza immersiva e suggestiva.

Il silenzio e l’applauso finale

Un rispettoso silenzio ha accolto le prime uscite, rotto solo dal lungo applauso finale quando la storica modella Agnese ha percorso da sola la passerella con un abito da sera. Tutti in piedi, con gli occhi lucidi, hanno salutato l’eredità di Re Giorgio.

Il futuro della maison

A chiudere lo show, mano nella mano, sono stati Leo Dell’Orco, storico collaboratore dello stilista, e Silvana Armani, nipote e responsabile delle linee uomo e donna. La collezione, pensata per la prossima estate, ha voluto unire due luoghi simbolo della vita di Armani: Milano, città del lavoro, e Pantelleria, l’isola del suo buen retiro.

Un testamento di stile

Linee fluide e leggere, tessuti che sembrano mossi dal vento mediterraneo, colori che raccontano luce, terra e mare: la sfilata ha incarnato l’idea di purezza che ha guidato Armani in tutta la sua carriera, armonizzando abito e persona. Un messaggio finale di bellezza, energia e sobrietà che resterà come testamento stilistico.

Le parole che hanno commosso

La serata si è caricata di emozione anche grazie alle parole degli ospiti. Liliana Segre ha ricordato con affetto il loro rapporto di stima reciproca: “Con Armani c’era rispetto perché lui aveva dato tutto se stesso e anche io ho dato me stessa”. Spike Lee ha invece sottolineato il lato umanitario dello stilista, capace di coniugare eleganza e impegno sociale.

29 Settembre 2025
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