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Non basta essere forti, serve muoversi con velocità

Non serve essere atleti, bastano piccoli esercizi rapidi per mantenere potenza e indipendenza anche dopo i 50 anni

Non basta essere forti, serve muoversi con velocità

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Invecchiare meglio è possibile, allenando la potenza muscolare con gesti semplici e quotidiani che riducono i rischi di caduta

Ci si può sentire in forma, frequentare la palestra o andare a camminare ogni giorno. Eppure, quando alzarsi dal divano sembra più lento del solito o attraversare la strada diventa una piccola corsa contro il semaforo, il problema non è la forza che manca. È la velocità dei movimenti, quella che gli esperti chiamano potenza muscolare.

Perché la velocità conta più della forza

Immaginate di inciampare per strada: avere gambe forti non basta se non si riesce a reagire in tempo. La potenza è quella combinazione di forza e rapidità che permette al corpo di stabilizzarsi e di evitare una caduta. Non è un’esclusiva degli atleti, ma una risorsa che serve a tutti, soprattutto con l’avanzare degli anni.

Un declino che inizia presto

Molti pensano che la perdita muscolare arrivi solo dopo i 60 anni. In realtà, la velocità cala già dai 30. Con il passare del tempo, le fibre “veloci” dei muscoli – quelle che ci aiutano nei movimenti esplosivi – si riducono più in fretta rispetto alle fibre di resistenza. E anche il sistema nervoso rallenta: i segnali dal cervello impiegano più tempo a raggiungere i muscoli, rendendo le reazioni meno immediate.

I piccoli segnali da non sottovalutare

Ci sono indizi semplici che raccontano come sta andando la nostra potenza. Faticare a sollevare la valigia per metterla in alto, sentire il bisogno di usare il corrimano per scendere le scale, o non riuscire a sollevarsi sulle punte dei piedi più di qualche volta: tutti campanelli d’allarme che indicano un calo nella rapidità muscolare.

Come allenare la potenza senza paura

Non servono bilancieri da competizione. Basta introdurre nei propri esercizi un ritmo diverso: movimenti esplosivi in salita, lenti e controllati in discesa. Per esempio, piegarsi sulle gambe e rialzarsi rapidamente, oppure eseguire squat senza pesi ma con più velocità. Chi frequenta la palestra può usare macchinari con carichi leggeri, spingendo con decisione e rallentando nella fase di ritorno.

Soluzioni pratiche a casa

La buona notizia è che anche le attività quotidiane possono diventare allenamento. Alzarsi e sedersi più volte da una sedia, salire le scale con maggiore ritmo, portare le buste della spesa facendo un piccolo “scatto” di forza: tutti gesti che, se eseguiti velocemente, contribuiscono a mantenere attive le fibre muscolari che tendono a spegnersi con l’età.

Il vero guadagno è l’indipendenza

Allenare la potenza non significa solo essere più reattivi. Significa soprattutto mantenere la libertà di muoversi senza dipendere dagli altri, prevenire cadute e restare autonomi più a lungo. Non è mai troppo tardi per iniziare: piccoli cambiamenti nella routine possono fare una grande differenza per la qualità della vita.


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25 Settembre 2025
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