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Unknown Pleasures - The Shelter, un rifugio poetico per la Giornata del Contemporaneo

Il collettivo neurodivergente trasforma una vela in rifugio poetico e politico

Unknown Pleasures - The Shelter, un rifugio poetico per la Giornata del Contemporaneo

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Amaci celebra l’arte inclusiva aprendo i musei gratuitamente il 4 ottobre

Il prossimo 4 ottobre torna la Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da Amaci che per un giorno aprirà gratuitamente musei e spazi d’arte in tutta Italia. Protagonista dell’edizione 2025 sarà Unknown Pleasures - The Shelter, installazione del collettivo Atelier dell’Errore, composto da dodici giovani artiste e artisti neurodivergenti.

Un’opera che nasce dalla memoria

Il progetto intreccia ricordi, affettività e immaginazione, riprendendo il lavoro Ade Vela Rapido, realizzato dal collettivo per Vela d’Artista durante la Biennale di Venezia. Quella grande vela, pensata per l’imbarcazione Edipo Re appartenuta a Pier Paolo Pasolini, è stata restaurata e trasformata in una nuova architettura simbolica, fatta di 50 coperte isotermiche dipinte d’argento e oro.

Dalla vela al rifugio interiore

Dopo due anni di navigazione, la vela è diventata una struttura radicalmente nuova: uno spazio protetto e immaginifico dove il visitatore è invitato a sostare e immaginare la propria libertà affettiva. Un luogo intimo che mette in luce desideri spesso negati, sospeso tra protezione e precarietà, capace di accogliere fragilità e renderle visibili.

Arte come gesto politico e poetico

Unknown Pleasures - The Shelter non è solo un’opera visiva ma anche un atto politico: ridona alla materia un significato collettivo, trasformando un oggetto di soccorso in simbolo di accoglienza e libertà. È un rifugio che custodisce sogni e vulnerabilità, espressione di una sensibilità corale che unisce immaginazione e relazione.

La storia di Atelier dell’Errore

Fondato nel 2015 da Luca Santiago Mora, Atelier dell’Errore nasce come laboratorio di neuropsichiatria infantile a Reggio Emilia ed è cresciuto fino a diventare una realtà riconosciuta a livello internazionale. Qui l’arte non è solo creazione ma anche educazione alla vita: uno spazio dove affrontare isolamento e complessità relazionali trasformando l’errore in bellezza.

Fragilità che diventano forza

Come racconta Mora, “da 23 anni disegniamo animali, senza cancellare l’errore che viene trasformato in una preziosità”. Accanto a lui, giovani performer come Nicky, scelta persino a Hollywood come controfigura di Emma Stone nel film Povere Creature, testimoniano quanto questo progetto sia capace di generare nuove possibilità di espressione e riconoscimento.

Educazione sentimentale e coralità

Negli ultimi anni, il collettivo ha lavorato sul tema dell’educazione sentimentale, esplorando relazioni e immaginari con sguardi differenti. “Per noi, che abitiamo la soglia tra fragilità e forza creativa, l’arte contemporanea è il linguaggio che più di ogni altro accoglie complessità, differenze e contraddizioni”, spiegano le ragazze e i ragazzi di Atelier dell’Errore. Una pratica condivisa che trova nella Giornata del Contemporaneo la cornice perfetta per diventare esperienza collettiva e inclusiva.


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17 Settembre 2025
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