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Cinema, donne e denaro, un dialogo tra cultura ed emancipazione economica

Al Museo Macro di Roma, cinema e finanza si incontrano per parlare di indipendenza economica e empowerment femminile

Cinema, donne e denaro, un dialogo tra cultura ed emancipazione economica

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Fideuram promuove l’educazione finanziaria per le donne, tra clip cinematografiche e riflessioni culturali

Al Museo Macro di Roma si è tenuto ieri sera un incontro dal titolo “Cinema, donne e denaro”, un evento dedicato al tema dell’educazione finanziaria femminile e al suo impatto nella società contemporanea. L’appuntamento, promosso da Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, ha voluto affrontare con un linguaggio nuovo e accessibile un argomento spesso trascurato: il rapporto tra le donne e la gestione del denaro.

Un format che unisce cinema e consapevolezza economica

L’incontro ha proposto un format originale, una lectio magistralis costruita attraverso clip cinematografiche tratte da pellicole iconiche come “Gli uomini preferiscono le bionde” e “Sex and the City”. Le immagini, scelte con cura, hanno accompagnato il pubblico in un percorso emozionale e culturale sull’evoluzione del rapporto tra donne e denaro, evidenziando come il cinema abbia spesso contribuito a creare – e talvolta a scardinare – stereotipi economici e sociali.

Le protagoniste dell’incontro

Protagoniste della serata sono state Azzurra Rinaldi, economista e Direttrice della School of Gender Economics presso l’Università Unitelma Sapienza di Roma, e Cristina Battocletti, scrittrice, critica cinematografica e giornalista de Il Sole 24 Ore. Rinaldi, autrice di “Le signore non parlano di soldi” (Rizzoli) e “Come chiedere l’aumento” (Fabbri Editore), ha posto l’accento sull’importanza della consapevolezza finanziaria come strumento di emancipazione. Battocletti, autrice di “Epigenetica” (La nave di Teseo) e vincitrice del Premio Flaiano, ha invece offerto una prospettiva culturale e simbolica sul modo in cui il cinema rappresenta le dinamiche di potere e indipendenza economica.

Superare gli stereotipi, costruire libertà

Attraverso il linguaggio delle immagini e della narrazione, le relatrici hanno mostrato come nel tempo il concetto di indipendenza economica femminile si sia evoluto, passando da un tabù sociale a un tema di libertà personale e collettiva. Se un tempo il denaro era considerato “una cosa da uomini”, oggi diventa uno strumento di autodeterminazione e di uguaglianza reale.

L’impegno di Fideuram per l’empowerment femminile

L’evento è stato introdotto e concluso da Barbara Calza, Responsabile Sviluppo e Formazione Reti di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, che ha sottolineato come l’educazione finanziaria rappresenti una leva fondamentale per l’empowerment femminile e un pilastro della missione del gruppo. “Parlare di indipendenza finanziaria significa parlare di libertà, autonomia e scelte consapevoli” – ha ricordato Calza, evidenziando il ruolo cruciale della cultura economica nella costruzione di un futuro più equo e sostenibile.

Un messaggio di fiducia e responsabilità

L’incontro al Macro ha mostrato come arte e finanza possano dialogare per generare consapevolezza. Tra immagini di dive hollywoodiane e riflessioni sulle disuguaglianze di genere, il messaggio finale è chiaro: l’indipendenza economica è il primo passo verso la libertà. Parlare di soldi non è sconveniente, ma necessario per costruire un futuro in cui le donne possano decidere per sé stesse, con competenza e sicurezza.


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15 Ottobre 2025
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